La Bioenergetica: un modo di gestire lo stress dando voce al corpo
Quante volte ci capita nell’arco della nostra giornata di sentire dire “che stress….sono stressato…è stressante…” e di pensarlo noi stessi. E’ indubbio che oltre all’inflazionato utilizzo di questa parola, resta il fatto che è sempre più diffuso il bisogno e il desiderio di ricavarsi dei momenti nell’arco della settimana in cui rigenerarci e rilassarci, trovare qualcosa che ci aiuti a rallentare un ritmo spesso veloce, frenetico e fatto di doveri e di impegni molto incalzanti e per questo “stressanti”. Quante volte ci capita nell’arco della nostra giornata di sentire dire “che stress….sono stressato…è stressante…” e di pensarlo noi stessi. E’ indubbio che oltre all’inflazionato utilizzo di questa parola, resta il fatto che è sempre più diffuso il bisogno e il desiderio di ricavarsi dei momenti nell’arco della settimana in cui rigenerarci e rilassarci, trovare qualcosa che ci aiuti a rallentare un ritmo spesso veloce, frenetico e fatto di doveri e di impegni molto incalzanti e per questo “stressanti”. Sono tante le discipline e le altrettante proposte tra cui scegliere per trovare ciò che fa per noi. E tra le attività che troviamo nel panorama generale troviamo anche la Bioenergetica. E’ una disciplina che parte da una visione olistica in cui il corpo, la mente e lo spirito sono in connessione tra loro e i benefici del lavoro che facciamo con il corpo si irradiano alla nostra mente e alle nostre emozioni. In poche parole è anche questa un’attività “anti-stress” per definirla con un termine che oggi è sulla bocca di tanti! Le classi di Esercizi di Bioenergetica sono degli incontri di gruppo che prevedono una classe alla settimana di circa un’ora e trenta in cui le persone guidate da un conduttore, eseguono esercizi il cui scopo è percepire e sciogliere le tensioni muscolari spesso inconsapevoli, contattare il corpo e le sue sensazioni, riscoprire emozioni e movimenti naturali e liberatori. E’ un’attività che dà spazio e soprattutto voce al nostro corpo e ai suoi bisogni e ci aiuta a ritrovare la spontaneità , il piacere e la gioia di vivere. La Bioenergetica alterna momenti di autoascolto, di respiro e silenzio a fasi di espressività con sequenze di movimenti, suoni e vocalizzi. Per praticare la Bioenergetica non c’è un’età specifica consigliata né occorrono prerequisiti particolari. Vengono proposti movimenti semplici e soprattutto movimenti che ognuno sceglie di compiere autoregolandosi, allenandosi quindi ad ascoltare il proprio corpo e a sentire quanto e come fare il movimento proposto dal conduttore. Scopriamo e liberiamo la voce del nostro corpo che si muove nello spazio e si esprime portando fuori il nostro sentire fatto di emozioni, pensieri, sensazioni. La naturale spontaneità dei gesti e dei movimenti e la gradualità dell’intensità degli esercizi proposti favoriscono il lasciarsi andare e l’allentarsi di contratture muscolari ed emotive che tutti noi chiamiamo “Stress”. Il risultato è un ritrovato equilibrio psico-fisico, un miglioramento della capacità di concentrazione, una maggior vitalità, autostima e in generale quel sentirsi “meglio” di cui parlano spesso gli allievi delle classi a fine lezione. Ed è proprio per questa sua naturalità e spontaneità e nel contempo indubbia efficacia che io sono innamorata della Bioenergetica da anni. E lo sono sempre di più dopo ogni laboratorio, dopo ogni sessione di supervisione, dopo ogni singola classe. Mi continua ad affascinare e nel contempo a stimolare nell’approfondirne le competenze, nel praticarla e nel divulgarla. E chi frequenta la Scuola di Counseling della nostra Associazione ha l’opportunità di integrare le competenze del Counseling con lo studio e la pratica della Bioenergetica e potrà scegliere se poi approfondire il percorso acquisendo specifiche competenze nella conduzione di classi di Bioenergetica continuando a mettersi in gioco in un percorso esperienziale fatto di teoria certo ma soprattutto di tanta esperienza su di sé!