Il Counseling come esperienza di piacere
Bolzano – 22 Ottobre 2016
Abstract dell’intervento del Dott. Edoardo Cognonato.
IL COUNSELING COME ESPERIENZA DI PIACERE
Nella nostra esperienza culturale, educativa, affettiva e sociale il concetto di piacere evoca spesso significati contrastanti, ambigui e talvolta difficili da conciliare.
In particolare i temi riconducibili al senso del peccato, dell’egoismo, della trasgressione e della colpa, tendono a collidere con l’esperienza di vitalità e forza istintiva che il nostro organismo sperimenta quando prova piacere.
Desidero proporre nel mio intervento alcune riflessioni e condivisioni su queste dinamiche intra- ed inter-personali, scegliendo uno sguardo ispirato a quel modello teorico – scientifico che nel Counseling psicocorporeo relazionale definiamo approccio sistemico.
Valuteremo quindi l’esperienza del PIACERE da questa particolare “prospettiva olistica” ed integrata, che sceglie di analizzare il fenomeno in oggetto valorizzando soprattutto le interazioni di tutte e tre le dimensioni umane coinvolte: 1. quella bio-fisiologica, 2. quella psicologica, 3. quella sociale-affettiva (modello bio-psico-sociale).
Nello specifico approfondiremo gli orientamenti e gli esiti delle ricerche più recenti delle neuroscienze, focalizzando l’attenzione sull’impatto fisiologico – psicologico e relazionale dei diversi neuro-trasmettitori coinvolti nel sistema limbico ed in tutto l’organismo, attivati progressivamente e a vari livelli quando sperimentiamo le differenti dimensioni del piacere.
L’efficacia introspettiva e culturale di questo specifico “paradigma scientifico” intende recuperare tutta la valenza positiva e vitale del piacere, concepito come preziosa opportunità esistenziale e che spesso, invece, assume quelle connotazioni compulsive o conflittuali di cui diventiamo facilmente ostaggi (anche inconsapevolmente) sviluppando dipendenze o devianze che ne distorcono la natura e funzionalità.
Alla luce di queste chiavi interpretative, potremo quindi estendere le nostre riflessioni su alcuni principi, fondamenti e tecniche che identificano quella forma di disciplina di “Counseling personale” che personalmente mi piace definire igiene emotiva.
Intendo una forma di allenamento pratico e sistematico al dialogo e alla congruenza interiori, seguendo opportune modalità ed accorgimenti pratici che approfondiremo, causa / effetto di una specifica attitudine fisica – mentale – spirituale, che aiuti a sviluppare più auto-consapevolezza, più coscienza e libertà d’azione, attingendo e ricevendo energia dall’immaginazione creativa come risorsa / opzione da esplorare più compiutamente nella percezione e valorizzazione del piacere.
Considereremo infine le implicazioni funzionali di questi delicati equilibri sulla vitalità di tutto il nostro organismo secondo i contributi più recenti della PNEI (Psico-neuro-endocrino-immunologia), un nuovo orientamento della medicina che intende incoraggiare una prospettiva umanistica anche nella cura e promozione della propria salute, stimolando scelte e stili di vita orientati ad un piacere più sano, più consapevole, più armonico e condivisibile, e quindi più maturo e responsabile, radicato profondamente nella nostra personalità.