Testimonianza di Andrea Alberici
Andrea Alberici
Un amico mi disse: “Bero devi andare, assolutamente devi andare. Tre giorni intensi, ti cambieranno la vita!”
(A parte che la mia vita, in fondo, non la cambierei nemmeno troppo…)
Sì ma in che senso, cosa si fa? “Non ti posso svelare nulla, ti dico solo che è bellissimo e si chiama PM, Personalità e Motivazione. Ti fidi di me? Vedrai vedrai… mi ringrazierai”. Quando uno risponde così lo strozzerei, ma è il mio amico del cuore, aspetto.
Faccio di più, mi butto e vado. Troppo carico Andrea Lobi per non incuriosirmi. Carico mica solo per l’insistenza, trasmetteva proprio un’energia nuova, una miscela di forza, serenità, solidità, determinazione. Qualcosa di bello gli era accaduto davvero. E qualche mese dopo qualcosa di piacevole, profondo, divertente, lo vissi anche io.
Così, con l’esperienza PM, ho conosciuto OLOS.
Il piacere è cresciuto negli anni attraversando esperienze importanti con l’associazione. Prima un corso di apnea con particolare attenzione alle tecniche di rilassamento e training autogeno, poi la partecipazione a giornate sulla comunicazione empatica, e infine un vero e proprio percorso formativo, il Counseling. Tre anni di scoperte, studio, pianti, risa, abbracci, musica, amicizia. Quando una volta al mese arrivava quel weekend, prima lo maledicevo (volevo andare a sciare!), poi ne tornavo soddisfatto e pieno.
Per diventare counselor con Olos occorre partecipare e studiare. Io non sono diventato counselor perché ho partecipato sempre ma ho studiato mai. Però mi piaceva frequentare e imparare, tanto. Tanto da essere il primo studente che si è autobocciato. Ho ripetuto il terzo anno, si erano formati due gruppi troppo affiatati per rinunciarvi.
Ora non ho il diploma ma godo di quegli insegnamenti e di quelle esperienze tutti i giorni. Mi aiutano nelle relazioni di lavoro, in famiglia, con gli amici, in coppia. Imparare ad ascoltare l’altro, imparare ad ascoltarsi, sospendere il giudizio ed essere affascinati dai colori dell’anima, la nostra e del prossimo. Aumentare le conoscenze del corpo, di come vive, influenza, rispecchia le emozioni e le credenze.
La storia è affascinante, ricca, e finisce bene. Scopriamo chi siamo e perché siamo proprio così, dove vogliamo cambiare e che risorse abbiamo.
Conclusione: l’unico requisito richiesto è la curiosità, poi, se i maestri sono bravi, e in Olos lo sono molto, funziona. Non si fa il counselor, si è counselor.
Arrivati fino qui, come minimo, vi abbraccio.
Andrea